Partita complicatissima, l’ha rivoltata Sarri con i cambi (Higuain, soprattutto) e firmata Dybala con una doppietta d’autore. Non era bastato un possesso palla da record (giurano a Nyon). La Lokomotiv, chiusa a chiave, aveva segnato l’unica volta che era uscita: Joao Mario murato da Szczesny e rimbalzo di Miranchuk.
Con Pjanic soffocato, le processioni votive alzavano polvere senza produrre né tiri né parate. Cristiano girava al largo, idem Dybala, Bentancur trequartista non pagava: e quell’area piena solo di cosacchi, che malinconia. Settanta minuti di fumo, con i cross di Cuadrado a garantire l’unica parvenza di arrosto (a rischio rosso, però, su Joao Mario).
I cambi, dicevo. Fuori Khedira e Matuidi, lenti e grigi. Largo al tridente – Cristiano, Higuain e Dybala – più Rabiot (in progresso, mais oui) e Bentancur mezzala (meglio, decisamente). Madama ha alzato un po’ il ritmo, i russi (russi?) l’hanno abbassato. Dopodiché, Sarri o Allegri, Allegri o Sarri, ci è voluta la prodezza del campione. Il piccolo Omar. Un mancino radioso dal limite e un esterno di elegante chirurgia a ribadire la lecca di Alex Sandro deviata da Guilherme.
Undici angoli a zero e ventotto conclusioni (?), strillava Sarri a un perplesso Capello. E l’ennesima rimonta a referto, la settima della stagione. E la Champions non più in pericolo come sullo zero a uno. Le vittorie «recuperate» non sai mai come prenderle: se privilegiare le titubanze (persino di Bonucci, toh), la manovra largamente leggibile anche senza gli occhiali dei «muratori» d’antan, oppure le risorse della rosa, le scintille dei singoli (che non guastano mai), la pazienza di aspettare Godot.
Il processo di crescita, come si dice, continua fra gli alti e bassi di un centrocampo che, a parer mio, rimane l’ago della bilancia. E del bilancio a primavera, scommettiamo?
Gentile Robertson, e chi ha mai scritto che siamo tutti uguali? Ribadisco: Mandzukic è in rosa, pagato profumatamente, fino a gennaio (come minimo). Nella speranza che non sia finito (se penso al girone d’andata dell’ultimo campionato, lo escluderei; se viceversa penso al girone di ritorno, non lo escluderei affatto), mi domando e le ripeto la domanda:
Perché, se serve, non impiegarlo in qualche momento, per qualche scampolo? Tutto qua. Chiedo la luna? Non mi pare. Certo, potrebbe insorgere la tentazione di un cross di troppo, ma qui sta all’allenatore.
Inoltre, gentile Robertson: se mai Mandzukic fosse finito, lei crede che a Old Trafford non lo verrebbero a sapere?
Eder comunque è una brutta crosta da curare, eh? Polipeso, mi ricorda un centravanti lungo lungo brasiliano portoghese di cui non ricordo il nome. Una mignatta.
Superciuk
anche a me ieri Deligt piaciuto poco. Stacchi li ha vinti quasi tutti, ma sporchi e imprecisi, quasi sempre mal diretti e in bocca agli altri.
Non lo ha aiutato neppure la giornata disastrosa del lucidatore, che ha fatto delle cose che le avesse fatte non dico deligt, ma rugani, lo avrebbero regalato.
Forse un turno di riposo a uno o all’altro, cjhi sa…. Non so a che allenamenti siano abituati in olanda. La gamba è pesante, e non è certo quello che avevamo visto in primavera.
Salta male in occasione del goal a centrocampoi, poi bonucci fa una roba che se avessi fatto al NAGC anni sett’anta ti buttavano fuori squadra, girarsi di fianco e allungare la gamba opposta. E’ un suo pezzo forte, orrendo.
PS: mi pare sia passato sotto silenzio la demenziale chiosa finale di gigiona d’Amico secondo cui il Lokomotiv avrebbe tenuto il pallino della partita.
Il Lokotmovi ha fatto una partita molto giudiziosa, attenta, pure un poco fortunata, disponendo appunto un grantifico 5-5-0. Legittimo. Punto.
E la juve ha giocato mediamente male, ma con metodo, sconosciuto al ricotta, l’ha raddrizzata.
Due prodezze individuali un par di palle. Se ti schiacci cosi il tiro da fuori prima o poi lo prendi.
Equiparare il H&S ricottico con la partita bruttina di ieri, beh… (non tu).,
Se Bentancur è un trequartista io sono un fisico nucleare (da nobel).
Molto meglio quando ha fatto la mezzala.
Ronaldo dovrebbe riposare (e non avvicinarsi mai più ad un calcio piazzato dal limite).
De Ligt si farà , imho dargli un pò di riposo non sarebbe male. Troppa pressione.
Rabiot sta crescendo, e spero di vedere PiediQuadriMatuidi il meno possibile in campo.
Per il resto tutto bene.
a proposito di difensori. tutti a dire sempre che la disponibilità di chiello, costa, ramsey è aleatoria, ma che che fine ha fatto QSR (quello sempre rotto)? non vorrà battere il record di due anni fa di 12 presenze in campionato di due anni fa?
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/gamba-repubblica-desolante-vedere-de-ligt-non-vincere-un-corpo-a-corpo-qualificazione-blindata-per-la-juve-489773
“Ieri è stato desolante vedere De Ligt non vincere un corpo a corpo con Eder, è proprio la marcatura un problema. Poi fa anche altri errori come quello che sabato col Bologna ha rischiato di provocare un rigore dovuti ad insicurezza e difficoltà di adattamento, ma le difficoltà sull’uomo invece si erano già viste nell’Ajax”
Buon lavoro Barzaglione.
Ma queste difficoltà di marcatura sull’uomo, all’ajax, deve averle viste solo il giornalista. mica si spendono 75 pippi così, per un difensore che non sa marcare.
l’angolo del buonumore
https://www.tuttojuve.com/calciomercato/mandzukic-pronto-al-taglio-dello-stipendio-pur-di-approdare-allo-united-489761
Detto questo, concordo che delle partite dovrebbe saltarle, più per rischio infortuni che per fatica.
Beck
quando dice:
“2) Rotazioni in attacco, dentro e fuori il tridente, Oh yes. Senza dimenticare (almeno fino a gennaio), il contributo di Mandzukic. E’ lì, a libro paga, perché non ricorrervi per qualche scampolo? Cristiano: Extraterrestre, oh yes, ma attaccante di 34 anni e mezzo, mai dimenticarlo. Vuole giocare sempre, vuole segnare sempre, d’accordo sul dosaggio.”
Di massima non si può che essere d’accordo. Non fosse che, per confronto, mi viene da citarle questo
esempio, per me folgorante, nella disciplina di cui sono appassionato da tanti anni con esiti misti, ovvero la subacquea.
Mi racconta un mio amico di qualche anno fa di aver fatto il corso di istruttori a fine anni 80, tenuto da uno dei giganti della disciplina, a livello mondiale, di cui do le iniziali per rispetto D.M.
Gente che andava veramente. Cristiani Ronaldi ante litteram. Senza quei soldi li per allenarsi.
L’uomo sovrintendeva le prove di allenamento in apnea.
Ed essendo un operativo, dimostrò agli adepti (non neo, istruttori) quel che pretendeva da loro.
E si fece due vasche da 50 metri in apnea, a rana. Come bere un bicchiere d’acqua.
A 72 anni. Io stentavo a farle a 40.
Per dirle che non siamo mica tutti uguali. E marione è molto più vicino a me di quanto non sia a quello li.
Creda.
Cartesio,
Va bene tutto. Ma a proposito di trattamento, da quel che dici, a meno che non ne abbia inteso il senso, pare che l’olandese arrivi da due anni giocati all’Empoli, di cui uno in B. Non all’ajax e nella nazionale.