La Juventus dell’ultimo Allegri chiuse a Natale o poco dopo. Sotto Natale, la Juventus del primo Sarri aveva preso un paio di memorabili sberle dalla Lazio, in campionato e in Supercoppa. Ecco perché il 4-0 al Cagliari – squadra sorpresa, al netto delle due sconfitte che ne avevano rigato il ruolino – non va preso per oro colato, ma neppure ridotto a mera formalità .
Per 70 minuti abbondanti, diconsi 70, la Juventus ha giocato nella metà campo degli avversari. Poi ha mollato qualche metro, come persino il Barcellona del Pep ogni tanto faceva, riuscendo comunque a salvare la «verginità » di Szczesny. Con un po’ di fortuna (traversa di Simeone sull’1-0, incrocio di Joao Pedro agli sgoccioli), ma con molti meriti: quelli, soprattutto, di Demiral, quasi a uomo su Joao Padro, e di una fase difensiva non più abbandonata alla riffa dei cross o dei pick and roll.
La Juventus ha raccolto nella ripresa i frutti del pressing e di un possesso palla fin lì camomilla (ma incessante) seminati nel primo tempo. C’era Ramsey trequartista, insomma; c’era Rabiot, segni di vita; c’era Dybala che zigzagava fra un ingorgo e l’altro; c’era Cuadrado sprintante; c’era Cristiano in stato (molto) interessante. E i problemi, allora? L’area un po’ vuota, a disposizione di incursori un po’ vaghi, e zero tiri. Poi, disturbato da Dybala, Klavan ha commesso un errore, il primo degli orfani di Pisacane e Ceppitelli, la dorsale di Maran, e Cristiano l’ha scartato goloso. Poi rigore di Rog su Dybala, ancora Cristiano. Poi Higuain, dalla panchina. Poi di nuovo il marziano, su invito di un Douglas Costa eccitato dai tappeti srotolati.
Figuratevi la sorpresa del vecchio Primario, fermo a una mezza palla-gol dell’Omarino (svirgolata, per giunta) e a una traversa di Demiral. Come passare dai brusii di un’omelia al frastuono di una discoteca. O dalle sardine alle tartine. Naturalmente, sono gradite conferme.
Tafazzoff,tifare contro significa tifare contro,è italiano puro!Gufo!Tanti saluti alla tua sazia consorte,chissà cosa mangia…
Scritto da Lovre51 il 8 gennaio 2020 alle ore 15:07
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Cio’ che non mangia più la tua da tempo immemore….
Han è una tangente al contrario, dell’affaire Manzo
Mah per carità , l’avranno monitorato. Però mi chiedo, se il ragazzo si è messo in mostra a sufficienza per essere acquistato come prospetto futuro, com’è che poi basta mezzo campionato scarso con le mezze pippe dell’U23 per bocciarlo e cederlo senza che possa nemmeno generare plusvalenze? L’U23 e il campionato di C non mi sembrano dei test cosà probanti… a meno che non si sia comportato male.
Han=cerri; sturaro=romero; madragora=???; audero=??; non sempre questi scambi avvengono contemporaneamente come nel caso spinazzola-pellegrini; anni fa i suini presero bastoni a 30 pippi dall’atalanta e l’anno dopo l’atalanta spese 20 pippi per degli sconosciuti del vivaio. funziona così
Han (nda: abbiamo) preso un granchio.
Ma l’ex sen. Razzi si sarà opposto o no?
Boh…. spero che qualcuno degli azionisti abbia fatto un monitoraggio attento del profitto netto di questo giro vorticoso di acquisti e vendite (vis a vis costi di struttura per mettere in piedi sto circo).
Han lo vedono da tre anni. Poi lo comprano definitvamente pochi mesi fa. Adesso lo vendono ai qatarioti, per due soldi, gli stennsi che hanno speso in estate.
Hanno improvvisamente scoperto che è un pippone? O prima o dopo qualcuno ha scazzato, a casa mia.
In Qatartus…
Han in Qatar per 5 milioni.
Tafazzoff,tifare contro significa tifare contro,è italiano puro!Gufo!Tanti saluti alla tua sazia consorte,chissà cosa mangia…
Pare che si sia preso un terzino 17enne del Nantes. Sarebbe un’operazione dello scouting.
Troppo giovane per essere messo in prima squadra, immagino che sarà dirottato in Primavera o nell’U23. Speriamo che non sparisca totalmente dal radar, che di solito finisce cosÃ…
Scritto da Fabrizio il 8 gennaio 2020 alle ore 08:37
tranquillo, farà la fine dei vari fenomeni del passato:da appelt pirez a mavididi e han. tra qualche anno lo rivenderanno a qualche squadra di seconda categoria francese. Ci sarebbe la legge dei grandi numeri (la stessa per la quale bernardeschi dopo 65 tentavi dovrebbe centrare la porta) ma non è predicibile quando l’evento avverrà .