Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità , la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
chiunque fosse arrivato dalla Cina nelle settimane precedenti il blocco aereo
Lo sciacallaggio politico dell’opposizione in questi frangenti mi ha sempre fatto schifo, fin dai tempi del terremoto in Irpinia. Non è il momento delle polemiche, ma quello di fronteggiare l’emergenza, però dopo il governo dovrà fornire risposte. Burioni che oggi viene osannato, ed a me in verità sembra competente, quindi sono disposto a seguire lui, invece di altri, aveva lanciato l’allarme, in tempi non sospetti. Aveva previsto che il virus sarebbe arrivato in Europa/Italia e raccomandato di mettere in isolamento chiunque provenisse dalla Cina. Però sembrava razzismo. Vedi posizione del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. (uno che spero prima o poi di incrociare per vomitargli addosso di persona tutto lo schifo che penso di lui) Sta di fatto che oggi l’Italia è il terzo Paese per numero di infetti. Germania Gran Bretagna Francia, dove il virus è arrivato prima che da noi, hanno delimitato il contagio. Il Premier Conte ha affermato che questo deriva “perchè noi facciamo più controlli, più tamponi”. Spiegazione che regge, se rispondente al vero, (quindi significherebbe che in Europa circolano centinaia di malati inconsapevoli), ma vista la rapidità di diffusione del virus, regge anche la versione che negli altri Paesi d’Europa hanno immediatamente attivato determinati protocolli, prima che scoppiasse l’emergenza a livello nazionale. Rimane che al nord Italia è tutto bloccato e che quotidianamente centinaia di persone continueranno a spostarsi con treni e mezzi da nord verso sud e viceversa.
Se non ho capito male, i provvedimento restrittivi relativi alle manifestazioni sportive valgono fino a domenica 1/3/2020.
Quali sono i motivi ostativi a far disputare le gare lunedi 2/3/2020, con il pubblico?
Cosa cambierebbe?
Come al solito ci vorrebbe parità di trattamento: perchè 4 gare dello scorso turno sono state rinviate (per giocarle poi, si presume, senza vietare al pubblico di entrare, mentre il match clou del campionato si dovrebbe giocare ma senza spettatori? Semplice, perchè nel caso il danno è nostro e siccome vinciamo da 8 anni e se siamo più forti lo dobbiamo dimostrare anche a porte chiuse e bla bla bla allora vale tutto.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/sky-sport-juventus-inter-si-va-verso-la-richiesta-di-giocare-la-gara-a-porte-chiuse-504639
————————————————————-
NO a questo vergognoso ricatto, piuttosto si decida il rinvio della partita in altra data.
NO all’ennesima disparità di trattamento, pur di salvare l’audience di SKY, ma non i sacrosanti diritti dei tifosi della Juve e della società .
Si abbia, allora, il coraggio di SOSPENDERE il campionato e tutte le competizioni degli altri sport.
L’Atalanta ha chiesto ufficialmente alla SS.Lazio la disponibilità ad anticipare Atalanta-Lazio a Venerdì 6 marzo ore 20.45 anziché giocarla sabato 7 marzo ore 18, così come previsto dal calendario, per poter riposare un giorno in più in vista dell’impegno CHL a Valencia.
Lotito ha risposto no, la Lega ha alzato le mani, ritenendo che devono essere i due club a raggiungere l’accordo.
Di contro però Juventus-Inter non deve evidenziare nessun accordo tra le società anche su una ipotetica data per spostare l’incontro vista l’emergenza corona-virus, ma la Lega può decidere, o comunque assorbire le decisioni di terzi, con l’impressione di fare il gioco di Lotito, sempre più ducetto incontrastato.
Occhio che qui tra Var ed aggiustamenti a proprio piacimento rifinisce come la piscina di Perugia.
che la società rifiuti il ricatto delle porte chiuse!!!!!!
A COSTO DI ANDARE DAVANTI AL TAR!!!!
. Ma i treni stamani viaggiano, da nord verso sud e viceversa. La circolazione su strade ed autostrade è totalmente libera. Solo stamani centinaia di persone si sono spostate da Milano/Torino verso Firenze Roma Napoli.
Si giocano solo le coppe, e per l’europeo e l’olimpiade si vedrà .
Partite a porte chiuse nemmeno se ne parla.
Saluti.
Fulvio.
Scritto da Fulvio il 24 febbraio 2020 alle ore 12:14
Beh pour parler si puo’ dire tutto, ma a meno di un’esplosione di casi nessuno fermerà mai il campionato – specialmente se in testa ci siamo noi.
In compenso é possibile che qualche partita venga giocata a porte chiuse, magari una sola, la nostra.
Ovviamente tutti sappiamo che a campi invertiti non accadrebbe mai e si rinvierebbe finché ai tifosi sia consentito entrare.
alex: mettiamoci d’accordo perchè io scrivo in italiano: niente allarmismi eccessivi alla Burioni, niente presappochismi della gente comune. Io per fortuna i media li leggo, come te immagino, poi traggo conclusioni, c’era una virologa direttrice di un ospedale di Milano in pieno lavoro di questi giorni che asseriva tutto il contrario di Burioni. La verità sta nel mezzo.