Sono troppi, gli indizi pre e post Covid, per parlare ancora di fatalità . Due zero facile (Danilo, Higuain), poi l’ennesima rimonta (Djuricic, Berardi, Caputo) fino al 3-3 di Alex Sandro, variante di valico ai «sei minuti» del Milan.
Il Sassuolo veniva da quattro successi. De Zerbi è, con Gasperini e Juric, uno dei rari tecnici che, soprattutto dalla cintola in su, forgiano e rendono piacevoli le squadre che allenano. Era una sfida tra pesi leggeri e pesi massimi, con Berardi sul podio per la punizione e molto altro. La Juventus è questa, ormai: le fanno gol tutti, già nove in tre partite, chiunque Sarri schieri: da Bonucci a De Ligt, da Rugani a Chiellini, sventolato in extremis e subito ammainato.
Migliore in campo, Szczesny. Il portiere. Un avviso ai naviganti, come Danilo e Bernardeschi su Boga. La partita è stata croccante e scoppiettante ma neppure quando segnano i terzini, scommessa ambulante che la società si trascina da un sacco di tempo, Madama sequestra il ring e, con esso, il verdetto. C’è una versione popolare in base alla quale bisogna saper leggere i momenti, cosa che la Juventus non riesce a fare da inizio stagione, ma se i momenti sfuggono non sarà (anche) perché gli avversari le impongono, oggi, un calcio più armonioso?
Cristiano non era ispirato. Dybala, entrato al posto del Pipita, non ha colto gli attimi. Due punti in tre gare, la Juventus. Diminuisce il tesoretto, diminuiscono le giornate. La sindrome di Dorando Pietri aleggia in ogni mischia. Ricorderete che tutti, in chiave scudetto, fissavano il lunedì di Juventus-Lazio come il saggio indica la luna. La ripresa del dopo lockdown ha ribaltato molti, ha sabotato molto. Se si escludono Atalanta e Sassuolo il convoglio procede a strappi. Locomotiva compresa. Occhio: i pronostici sono tracce, non sentenze.
Visto che si fa i complimenti perché è davanti a Milan napoli e Roma, vedremo cosa dichiarerà quando sarà arrivato dietro alla dea e prendendo una sonora legnata dal Maestro Gasp all’ultima giornata. Sempreché la dea non abbia avuto un’ora in più di riposo, in tal caso il calendario anti-inda spiegherebbe tutto…
Allora mi sbilancio di nuovo.
Mentre confermo che arrivano terzi, prevedo una EL disastrosa, la Roma invece farà più strada di loro, con la loro difesa a 5.
Avevo detto che l’inda avrebbe perso, solo l’episodio sfortunato di Spina nel finale mi smentisce.
Ben peggio della sconfitta sul campo, ecco nel dopopartita un conte perfettamente integrato nella fogna in cui oramai sguazza da par suo, un vero perdente in un team di falliti.
Tonio Cartonio stasera è veramente andato ad esplorare il baratro umano.
Una cosa rivoltante e davvero poco dignitosa.
Il fallo su Lautaro avviene a cinquanta metri dalla porta. E loro erano schierati dietro. Se prendono gol ad minchiam non è colpa nostra.
conte non è più una nostra icona. Ha giocato nella Juve, e ne è stato capitano. Come altri nella storia.
1) vediamo di chiudere domani sera sto cazzo di campionato. Niente calcoli e niente sconti. Mandiamoli a meno otto senza se e senza ma.
2) il fallo su lautaro c’era, oltre ogni ragionevole dubbio. Prova delle prove che il Var così non serve. Se è una azione dove può giudicare solamente l’arbitro, il var deve rimanere il silenzio, altrimenti è il var che decide.
3) l’inter ha fatto poco o nulla per vincerla, ma ha rischiato di farlo.
4) campionato comunque inverosimile e che non andava ripreso. Chi lo ha voluto è stato punito dai fatti, ma aspettiamo a cantare vittoria.
5) Tra le prime cinque in classifica, quattro giocano con la difesa a tre. La Juventus è l’unica che gioca a quattro. Se sarà scudetto, anche questa sarà una vittoria, dato che Sarri non l’ha mai sconfessata, neanche nella tempesta.
Esatto Luca, io capisco l’offerta-monstre, però lui è già multimilionario e suppongo che un’altra squadra l’avrebbe trovata. Là non sarebbe dovuto andare.
Dovrebbe comunque aver imparato qualcosa negli anni, che quando ti lamenti per cose del genere fai una figuraccia. Peggio per lui.
È una scelta sua Fabrizio.
Non era un cassintegrato
ogni azione ha una conseguenza.
E io sono di quelli che gode ma lo rispetta per quello che è stato.
Ma poteva farne ampiamente a meno
tonio cartonio dimostra un’intelligenza da capra numerata (cit).