Palla lunga a Lukaku. L’Inter comincia da lì, da una scelta precisa, da una fissa di Conte. In Italia non è bastata, in Europa League vedremo, con il Bayer sì. Che poi, fra occasioni sprecate (una montagna, anche dal belga) e rigori correttamente cancellati dal Var (due), il risultato sia stato «solo» di 2-1, questo è un dettaglio, non secondario, che contribuisce a rendere il calcio, inno ai piedi, lo sport più universale: perché se non liquidi la pratica, c’è il rischio che la pratica liquidi te.
Quinti in campionato, i tedeschi erano già stati demoliti dalla Juventus del «fu» Maurizio nella fase a gironi di Champions: 3-0, 2-0. Altri tempi, altre coccole. Subito aggressiva, l’Inter, subito padrona e subito a segno: con Barella (esterno destro, Hradecky poco reattivo) e Lukaku. Alla Lukaku: di spalla, corpo contro corpo, cuoio difeso da pivot sotto canestro e appoggiato di bisturi lento, preciso.
Tanto piovve che non tuonò. Havertz, bravo ma lento, ha fatto tesoro di una delle rare azioni che avevano portato il Bayer dentro l’area di Handanovic, con il risultato di rianimare una partita mai cominciata. Al netto dello scarto, l’Inter aveva sofferto molto più con il Getafe, e non solo per il penalty sciupato da Molina. In difesa, bene Godin; e bene pure Eriksen, che questa volta non ha sprecato i minuti concessigli dal mister. Da verificare, in compenso, la coscia di Sanchez.
In semifinale, Conte affronterà la vincente di Shakhtar Donetsk-Basilea. Per la cronaca, non ci aggiudichiamo l’Europa League dal 1999, quando ancora si chiamava Coppa Uefa e la serie A era a 18 squadre. La alzò il Parma di Buffon, Thuram e Cannavaro, di Dino Baggio, papà Chiesa e Crespo. Allenatore, Malesani. Tre a zero al Marsiglia. Da quella sera, zero successsi e, chicca non meno imbarazzante, zero finaliste. All’improvviso, tracce di Inter.
X il maestro
La proprietà aveva deciso di cambiare il modo di giocare.Voleva un calcio più offensivo come il Barcellona di guardiola. Era inevitabile mandare via Allegri. Le aziende cambiano i dipendenti in base agli obiettivi e per quel tipo di gioco dovevi prendere sarri / guardiola.. L’ajax ha eliminato il real, ma quel real non era il solito real. Non so se quell’anno ha vinto qualcosa ma non penso
Guardiola, alla Juve , con questa rosa , nemmeno si avvicina…..ancora co sta cazzata de Guardiola !!!
Mister33
Allegri non poteva tenerlo fino a scadenza.il mancato rinnovo sarebbe stata un’ulteriore delegittimazione dell’allenatore che ormai era chiaramente a fine ciclo e poco amato da parecchi giocatori in rosa.
mandare via allegri e’stato giusto poi si può discutere se sia stato giusto prendere sarri ma soprattutto allontanarlo dopo avere vinto lo scudetto perché inviso all’ambiente,perché non dimentichiamocelo sarri ha vinto lo scudetto p,l’unico traguardo vero per un top club insieme alla champîons e non mi sembra che i suoi predecessori l’avessero vinta.
E mettevo Pirlo a fare il secondo di Pep…
Quanto a Dybala a centrocampo, se mi leggi , specifico che il tipo di calcio di Allegri non è il mio preferito.
Bene. Prendevano Guardiola, avevano UN ANNO
Sacchi mi sta sui coglioni, ma metterlo nella stessa frase con Zeman e Maifredi e’ roba da querela, ma veramente e’….l’uomo di Fusignano , ha cambiato il calcio , in Italia e non solo .
X Marco
Non sono d’accordo
Hai pagato lo stipendio ad Allegri in vacanza.
Hai pagato il Chelsea per liberare Sarri
Adesso paghi 3 anni di contratto a Sarri per stare in vacanza 2.
In una azienda normale chi fa queste cose non viene accompagnato alla porta, viene cacciato a calci nel culo.
PS basta coi “ragazzini dell’Ajax, era una signora squadra ed ha eliminato il Real prima di noi
X il maestro
Allegri è uscito con i ragazzini dell’ajax che ci hanno preso a pallate(peggio di juve Lione) e poi l’ajax è uscito con il tottenham non una squadra eccezionale… Poi faceva giocare dybala a centrocampo.. . per carità è un buon allenatore, ma dopo 5 anni si poteva anche cambiare
maiale sudicio
parliamo un po’ dei ricavi commerciali
dei cani cinesi
dai..
MERDA!
per me sarri ha fatto il suo dovere fino in fondo considerando l’ambiente ostile (società e giocatori). Nessuna dichiarazione fuori posto o fuori dal suo ruolo. un altro allenatore probabilmente quando vede la bernarda, danilo, sandro, higuain ed altri fare i lavativi, li mette in panchina e fa giocare quelli dell’under 23.