Da Lukaku a Lukaku: rigore dell’1-0, 3-2 fallito, autogol del 2-3. Poi, naturalmente, il paraponzi arpiniano di un Conte isterico e lento (i cambi, i cambi), di un Lopeteguei che azzecca la mossa De Jong (doppietta di cabeza) e dell’Europa League che, per la sesta volta, bacia il Siviglia, squadra dal palleggio fino e il cuore grande.
L’Inter mi sembrava più completa e l’avevo scritto. Non così «perfetta», però, come millantato dalla propaganda. E’ stata una finale divertente per un tempo (reti di qua, reti di là ) e poi schiava dello spirito del periodo, con i duellanti stremati e il risultato appeso alla riffa degli episodi. Di un’asprezza certificata dagli agguati, dagli svenimenti, dai reciproci mal di testa; e dai mani-comi che l’Europa, a differenza dell’Italia, sembra aver chiuso. Per fortuna.
Lukaku ne ha incarnato il simbolo, è stato Achille e il suo tallone. Non altrettanto Martinez, più Lautaro che Lau-toro. E dal momento che i duri entrano in campo quando il gioco si fa duro, ecco Godin. Nitidi i sentieri: il Siviglia, torello e fasce, soprattutto a destra (Jesus Navas-Suso); l’Inter, contropiede appena possibile (sul primo gol, per esempio) e sfondamento centrale.
Le finali sono imboscate, sono illusioni, sono tensioni. Come in caso di vittoria Steven Zhang avrebbe dovuto domare i ruggiti delle edicole, così, dopo la grande depressione, dovrà essere altrettanto sereno nell’evitare processi sommari a una stagione che lancia ufficialmente l’Inter – bocciata dalla Champions, semifinalista di Coppa Italia, seconda in campionato, finalista di Europa League – nella scia della Juventus. Non sarà tutto, ma con l’aria che titra…
Da Guardiola a Conte, il destino ha bocciato l’idea del tecnico fondamentalista. La stampa che pompa, i padroni che spendono e poi la ditta Sanchez-Eriksen in campo un quarto d’ora o poco più. Mah.
https://www.youtube.com/watch?v=_vtQ30CqmhU
SONO
ANNI
MERAVIGLIOSI
Comunque l’inter da soddisfazione…in una sola serata finale persa e casino dell’allenatore…più di così..
Chiedo scusa a tutti, ma ancora non ho capito una cosa, e vorrei il vostro aiuto: ma la rincorsa, continua o si è fermata?
Scritto da Massimo Franzò il 22 agosto 2020 alle ore 00:19
“La rincorsa continua”
of course!
Alessandro buonasera…per le valutazioni di un giocatore..tu lo puoi mettere in vendita anche a 150 milioni…bisogna vedere chi te lo compra
La rincorsa continua.
La questione è che davanti c’è…er baaaratro.
Non ci credo neanche io, Marco. Lui parlava di serenità e supercazzole di riconoscenza, ma immagino gli stracci, in realtà . Un film già visto a Londra.
Gentile Beccantini, allora stabiliamo, così per gioco, il prezzo dell’interessante Lautaro Martinez. Quaranta milioni può essere una valutazione onesta?
Vado a dormire felice nt’u cul a Gonde inda macchiette varie,toh ci metto pure Briatore e la Santanchè!!!Notte a tutti
FOZZA INDAAAAAA
ANALAAAAAAA
ANALAAAAAAA
Enrico non ci credo alle dimissioni. Perderebbe 24 milioni? Su….