Al gentile Robertson, che in piena terapia anti mercato si è ricordato della strampalata vicenda tra Carlo Ancelotti e la burocrazia dell’Uefa, dedico un gustoso aneddoto di Renato Cesarini. L’ho preso pari pari da un bel libro scritto da Eraldo Pecci, «Ci piaceva giocare a pallone». Pagina 239. Dunque:
«Quando [Renato] Cesarini sostenne l’esame da allenatore parlava con una conoscenza della materia e una proprietà di linguaggio tali che gli esaminatori gli chiesero se avesse scritto qualche libro sul calcio. «No» rispose, «ma se mi date i vostri ve li correggo volentieri».
Una mia piccola realtà: la settimana scorsa viaggio andata e ritorno mio e di mia moglie da Roma abbiamo pagato 160 euro..compagnia aerea “Ita”… leo
compagnie aeree che grazie al covid hanno un decimo della concorrenza che avevano prima e quindi hanno aumentato i prezzi a gogo.
Scritto da Alex drastico il 5 febbraio 2022 alle ore 13:51
Guarda Alex che le compagnie aeree sono in crisi nera… nel 2020 hanno perso il 90% e rotti del traffico e quindi dei ricavi. I viaggi business si sono azzerati e con essi i guadagni del settore, già di per sé risicati.
Appunto Alex, e che c’entra Draghi?
Non che lo voglia difendere, semplicemente non capisco
Certo causio e questo vale anche per TUTTE le altre materie prime e le compagnie navali che hanno triplicato i costi di trasporto.per tacere della compagnie aeree che grazie al covid hanno un decimo della concorrenza che avevano prima e quindi hanno aumentato i prezzi a gogo.
Via per cortesia finiamola di dire cazzate: elettricità aumenta perché DIPENDIAMO COMPLETAMENTE o quasi dall’estero, il covid c’entra un cazzo semmai l’Ucraina e la grande richiesta di energia che chi la produce prima la tiene per sé.
protezione gratuita e a disposizione di tutti.
Scritto da Fabrizio il 5 febbraio 2022 alle ore 13:18
Gratuita?aspetta e vedrai quanto sara’gratuita.
Elettricità +40% in bolletta.
E draghi ha appena iniziato a svuotare le tasche agli italiani.dagli tempo.
Ma quanto è bella la Coppa d’Inghilterra? Il vero spirito dello sport
Chiudiamo prima il discorso Australia con due righe, tanto ne avrete letto in abbondanza ma magari volete sapere pure la nostra.
Medvedev ha rosicato e non poco, con quel discorsetto nel quale ha ribadito l’importanza della famiglia, manco fosse un Pierferdinando Casini qualunque. Dice che se organizzano un torneo a Mosca la settimana prima di Wimbledon lui va a giocarlo, forse ce n’è uno in questo momento da quelle parti visto che si è cancellato da Rotterdam. Danilo ha rosicato, banalmente, e quindi non daremmo troppo peso a quel discorso improvvisato. Ha perso una partita che aveva vinto contro la fotocopia sbiadita del Nadal che fu, è un po’ da ragazzini dare la colpa al pubblico. C’è chi ha vinto 20 Slam col pubblico contro eh.
Lo spagnolo sarà straordinario, quello che volete, ma se Shapovalov prima e Medvedev poi non imparano a vincere le partite che devono, allora poi basta lamentarsi. Meglio ha fatto Auger Aliassime, arrivato a match point contro Medvedev, che ha lasciato l’Australia dicendo una cosa tipo “esco a testa alta, devo fare meglio ma comunque ho la certezza di poter competere a questi livelli”. Zero lamentele, il mantra che Toni Nadal gli sta inculcando dopo averlo scolpito nella fronte di Rafal Nadal.
Questo da Ubitennis per dare uno stop alle chiacchiere.
Io di gente che é finita in intensiva nonostante un’età non tanto avanzata ne conosco, e anche gente passata a miglior vita purtroppo. Peraltro se ne leggo o sui giornali con tanto di foto, nomi e cognomi, dubito sia roba inventata. So anche di bambini ricoverati, e neonati morti o con gravi danni a causa di madri no-vax che si sono fatte la gravidanza col covid. Sono restio a pensare che TUTTI i dati di TUTTI i Paesi siano farlocchi, e i tassi di incidenza dei no-vax in intensiva sono perfettamente disponibili e più che chiari.
Detto questo non ho gli occhi foderati di pelle di prosciutto: sicuramente ci saranno stati degli errori o anche degli abusi nelle contabilizzazioni. Non tali da inficiare le statistiche in modo massiccio, ma penso che errori ce ne siano stati. Il che non cambia di una virgola lo stato delle cose, e ogni volta che leggo di una famiglia no-vax colpita da uno o più drammi per via del sentito dire, delle lauree su facebook, delle cure fai-da-te o del cugggino dell’amico della panettiera che aveva avuto gravi effetti secondari a causa del vaccino, mi fa rabbia perché la vita é una ed é veramente sciocco buttarla via così: per un virus che, appunto, potrebbe diventare come una semplice influenza se uno avesse utilizzato la protezione gratuita e a disposizione di tutti.
Ah dimenticavo mio padre nel giro di una settimana scarsa si negativizzo’.