Un derby brutto, senza le rime che lo solcavano in passato, gente che va gente che viene, come in un grand hotel crepato e affollato. L’1-1 premia l’orgoglio e la garra del Toro, che ha cercato di fare la partita, e l’ha fatta sino agli ultimi dieci minuti, quando la Juventus – disattendendo le direttive aziendali, mi verrebbe da dire – si è buttata sotto.
Bravo Juric. E Allegri? Non si pretende il circo, e nemmeno il «giuoco» come lo intendono nei salotti, ma non ci si può neppure accontentare di una simile brodaglia. D’accordo, le assenze: Chiesa, la coppia centrale Bonucci-Chiellini e persino Rugani. E così, Alex Sandro stopper con Pellegrini a sinistra. Immagino che l’emergenza difensiva abbia prosciugato le residue scorte di coraggio. Eppure, dopo due parate di Szczesny su Brekalo, la capocciata di De Ligt, su angolo di Cuadrado (un disastro), aveva spalancato ghiotti spiragli. Per carità . Passaggi indietro, titic-titoc, campanili da cartolina e il povero Vlahovic abbandonato ai tentacoli di Bremer, un gigante, tanto che il serbo, piano piano, è finito ai margini della partita prima di uscirne. Impari a marcare.
Il tridente, già . Dybala, un tiro e l’implacabile flessore, tanto da collezionare l’ennesimo abbandono, al 53’. Morata, zaini e bombole. Sbranati. E gli altri: Zakaria, al rientro, il minimo sindacale. Per venire al sodo: una Juventus imbarazzante, se si escludono il portiere e l’olandese.
Non che il Toro abbia tirato di più o meglio. Ma ci ha provato fin da subito, ha reagito al ceffone, ha pareggiato con Belotti, su cross di Brekalo, uno dei migliori con Bremer, ci ha messo il cuore. Sorpreso, immagino, degli scheletri che via via uscivano dall’armadio di Allegri. I risultatisti si attaccheranno al tram della strisciolina, 7 vittorie e 5 pari. Per me, un grave e greve passo indietro. E martedì, il Villarreal.
In sostanza ieri sera chi ha fatto la differenza? L’ha fatta l’organizzazione di gioco. Una squadra giocava a pallone, con il portatore di palla che aveva SEMPRE la possibiltà di scarico della stessa, l’altra squadra giocava col pallone ma non a pallone.
Toh…è’ arrivato l’inventore!
Chi parla di bel gioco o estetica non sa nemmeno cosa sia il gioco del calcio.
Scritto da Logan il 19 febbraio 2022 alle ore 14:50
Basterà aspettate ancora un po di tempo
E vedere che fine farà la squadra dei suini
Ieri sera chi ha giocato a pallone tra le due squadre? La squadra oggettivamente più forte o quella più debole? Farei un disegnino ma qui non si può.
Allora scusate, se ancora non ci rendiamo conto di cosa abbia fatto Conte in due sole stagioni a Milano, non c’è modo di andare avanti.
insieme all’arrivo di alcuni giocatori …
Certo, questo è residuale…..ma se lo stesso Conte in ogni squadra dove va pretende giocatori più bravi!!! E si lamenta se non glieli prendono,,!
Scritto da Logan il 19 febbraio 2022 alle ore 14:21
Con la piccola precisazione che Sarri è volgare e puzza
Ma aveva 13 ex giocatori.
Nessuno parla di estetica, quando si parla di gioco.
Ho dimenticato di dirti che un certo Mulazzi ha fatto 3 assist .