Se ti siedi ad Anfield, ordinare è difficile anche quando pensi di averlo fatto (gran gol di Lau-Toro). Dura un attimo, la gloria. Lo scrisse Zoff. L’espulsione di Sanchez, già a rischio rosso su Thiago Alcantara, ha ridato al Liverpool quella serenità che i tre legni (traversa di Matip e palo di Salah sullo 0-0, palo del Faraone sullo 0-1) e le grandi «parate» di Skriniar su Van Dijk e di Vidal su Luis Diaz gli avevano tolto.
Decide, così, il 2-0 di San Siro. I Reds sono più forti, ça va sans dire, ma fra andata e ritorno non è che l’abbiano urlato. Anche per le rotazioni di Klopp. Primo tempo liscio; secondo, gasato. Mancava Barella, squalificato: Vidal (c’era una volta) ha salvato un gol, sì, ma prodotto poco. Partita strana, di Alisson e Handanovic non ricordo clamorose piroette. Inzaghi aveva rinunciato a Dzeko. Artiglieria leggera, con Skriniar a chiudere la porta e Brozovic ad aprire le finestre. Martinez grigio, rete a parte. Sanchez, fin troppo tarantolato. Calhanoglu a tocchi alterni. Perisic più di Dumfries. E, dietro, vi raccomando il duello tra Bastoni e Salah. Vincere ad Anfield, comunque, non è mai banale. Qualcosa lascia sempre: a patto di non scivolare sulle lacrime delle moviole.
Il Liverpool? Già al Meazza, più sornione che padrone: e là una traversa l’aveva colpita Calha. Ad Anfield, stesso atteggiamento. Su tutti, Alexander-Arnold: i secchioni diranno che in difesa, bé, insomma. Al diavolo. Pura polvere da sparo. Poi Van Dijk e Salah. Non Mané, bassa periferia; e nemmeno Diogo Jota (cos’ha Firmino?). Per tacere di Jones. All’Inter è mancato il guizzo sotto porta. Al Liverpool, l’effetto dominio che spesso sprigiona. Il calcio, metà arte e metà riffa, si è inchinato al pronostico. A modo suo, con piccole concessioni agli episodi, ma in termini, come direbbe lo zio Bergomi, «onesti».
ho letto adesso i messaggi di ieri notte…
sembra ci siano stati utilizzi impropri e non autorizzati di nicknames,
la Clinica sembrava una puntata della prima stagione di “Lost”. o come una puntata di Scooby Doo!!!
Invece degli introvabili incensi europei per l’Inda (fozza!) vorrei parlare del nuovo rinvio dell’incontro per il rinnovo di Dybala…
Cosa ne pensate? Che cosa ne deducete?
Scritto da dario il 9 marzo 2022 alle ore 18:31
Che non vedono l’ora di sbolognarlo.magari finisce come la vicenda del contratto di Del Piero.
Avviso ai naviganti.
Ormai da una decina di gg sono in vendita gli abbonamenti alle finals di tennis di Torino.
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Scritto da Alex drastico il 9 marzo 2022 alle ore 09:09
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Grazie Alex, ci faccio un pensierino. Tu pensi di andare?
Andiamo insieme?
Scritto da Luca L. il 9 marzo 2022 alle ore 13:01
Noi compriamo due abbonamenti e li dividiamo tra i 4-5 familiari che sono interessati all’evento.confermeremo gli stessi posti dello scorso anno.
Se dovessi essere altrove e quindi impossibilitato ad andarci,non avrei comunque problemi a piazzare il mio abbonamento.andarci insieme per tutta questa serie di motivi è difficile.
Invece degli introvabili incensi europei per l’Inda (fozza!) vorrei parlare del nuovo rinvio dell’incontro per il rinnovo di Dybala…
Cosa ne pensate? Che cosa ne deducete?
Scritto da De pasquale il 9 marzo 2022 alle ore 17:31
I quotidiani sportivi di mezza Europa incensano l’Inda!! Addirittura!! Una squadra che ieri ha visto gli avversari colpire 3 pali e ha inoltre salvato in modo rocambolesco e incredibile sulla linea di porta 2 goal già fatti dai Reds, ed è stata in ogni caso ELIMINATA, VERREBBE INCENSATA DAI QUOTIDIANI SPORTIVI DI MEZZA EUROPA !! Ho fatto una rapida ricerca su internet ( l’Equipe, Marca, AS, El Mundo Deportivo ) e NON C’È TRACCIA ALCUN INCENSO PER L’INDA !! Ricordo che a Liverpool la Dea aveva vinto 2-0 poco più di un anno fa!!! Non avete compiuto ALCUNA IMPRESA STORICA anche perché SIETE FUORI DALLA CHAMPION’S non dentro!!
depasquale: quando ci eliminarono il Bayern (2-2 a torino 4-2 dts al ritorno) o il Real (0-3 a torino 1-3 a madrid) ci trovai prorpio poco da incensare -ancor meno nelle eliminazioni successive con Ajax, Lione, Porto, per quanto tutte per un goal di scarto, per un episodio….
nelle partite ad eliminazione diretta o si passa o si esce…. le teste sono alte quando vai avanti, sennò la testa è bassa per la delusione. e anche la storia della base di partenza è effimera, una bella storiella per tirarsi su di morale. il calcio è carpe diem, devi ricavare il massimo dalla possibilità che si presenta.
che il liverpool sia stato “poco” per demeriti propri, o meriti altrui, poco conta, L’Inter in due partite non è MAI stata davanti in termini di passaggio del turno.
Scritto da Giovanni il 9 marzo 2022 alle ore 13:18
Basta leggere i quotidiani sportivi di mezza Europa che incensano l’Inter,invece di limitarsi alla gazzetta di Albinoleffe.
A raccogliere funghi ,vah
Cuadrado ha la febbre, tanto per variare tipologia di sfiga
L’ANGOLO DEL BUONUMORE
“Il sorteggio ci ha dato il Liverpool ma tra andata e ritorno abbiamo dimostrato di non essere inferiori”.
Culoncino alias spiaze
Scritto da andreas moeller il 9 marzo 2022 alle ore 12:21
2 a 1 reti
3 a 1 pali
…pero restano in corsa (nei sacchi)
Ed il padre Rikione.Per i biglietti ti faccio sapere,servono pure per due colorati che mi aiutano in ufficio.