Nel 2018, a Kiev, erano state le papere di Karius a spingere la Coppa verso il Real di Zizou. Questa volta, a Parigi, sono state le prodezze di Courtois. Portiere, champagne. E’ il destino, è la storia, è tutto quello che volete: Liverpool zero Real uno. E così Carlo «culatello» Ancelotti alza la quarta Champions, record assoluto. Klopp, in compenso, cade sul traguardo dopo una stagione se non proprio strepitosa, quasi: secondo in Premier (con 92 punti, uno in meno del City), Coppa di Lega e Coppa d’Inghilterra (anche se entrambe ai rigori), secondo in Europa.
Per i Reds restano, così, sei. Quelle dei Blancos, in compenso, balzano a 14. La banalità del Real, potremmo scrivere, se non ci fosse di mezzo un allenatore che, «nato» a pressing e sacchismo, si è poi laureato con una tesi sul calcio all’italiana. Da non sbandierare sempre, per carità: ma da applicare, se serve, persino nei salotti più esclusivi e raffinati, senza falsi pudori o lessico ambiguo. Pane al pane: lucchetti alla porta, finestre sprangate, valichi bloccati.
Al netto delle proporzioni e delle differenze di avversari, di gioco, di tempo, la crescita del Real mi ha ricordato la cavalcata dell’Italia bearzottiana dell’82. Fuori il Paris Saint-Qatar/Argentina, fuori il Chelsea-Brasile, fuori la Polonia-Manchester City e, in finale, fuori la Germania-Liverpool.
La partita, quella, l’ha fatta il Liverpool. Non in maniera scintillante e possessiva, ma con sufficienti argomenti e margini per giustificare un esito meno feroce. Il problema di Mané, Salah e c. è stato la soluzione del Madrid: Courtois. Ha parato tutto (complice, in un caso, il palo). L’episodio che ha spaccato l’equilibrio è giunto dalla corsia di Alexander-Arnold e Vinicius. Su un diagonale di Valverde, il terzino ha perso l’attimo e la punta, fin lì ombrosa, l’ha colto.
Courtois, certo. E con lui Carvajal. Loro, più che Benzema (prezioso, comunque). E’ mancato, al Liverpool, il pugno del k.o. Paradossalmente, il Real ha avuto «solo» quello. Più una soglia di sofferenza che ha toccato livelli bestiali, lontani dai dati dell’ordalia e dentro l’anima dello sport. Che resta il risultato, sì, ma anche un omaggio a chi, pur perdendo, ha fatto di tutto – e più dell’avversario – per ribellarsi.
Mettere un cialtrone schifoso come allegri nella stessa frase di lippi e trapattoni da la misura di quanto sia sporco dentro chi lo fa.
Prendere il cialtrone è molto più che un salto nel buio,trattasi di salto nel buco nero dell’incompetenza e della cialtronaggine rivoltante di un pwrsonaggetto che oltre dai tribunali,finalmente è anche stato smascherato da media e pubblico.
https://www.ilbianconero.com/a/allegri-2-giochismo-mi-diverto-scontri-con-i-giocatori-ogni-tant-25912
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Questo è Allegri, piaccia o no.
Alla società è gradito per il suo pensiero e per il modo di interpretare calcio.
I salti nel buio non sono nel Dna della Juventus.
Si è deciso di ripartire da Allegri, come fu con Trapattoni e con Lippi.
Anche con questi ultimi non si vinse, Lippi fu addirittura esonerato, ma non volarono né pietre né si udirono contestazioni.
E soprattutto, nessun farabutto, figlio di madre battona e bifolco osò mai insultare l’ALLENATORE DELLA JUVENTUS: tutta gente abituata ai motorini di San Siro.
Che gliene frega? Si sta divertendo un casino a vederci schiumare. Lui esulta per la.terza difesa del.campionato.
È la.Pro Allegrese, bellezze.
Scritto da Logan il 31 maggio 2022 alle ore 11:1
La bari e’tornato in serie B.
Lui e’a posto cosi.
Ed il PSG ha giusto bisogno di un allenatore nuovo…
Scritto da Dylive il 31 maggio 2022 alle ore 11:53
Anche il Monza, che é molto ambizioso.
“Milan, Inter e Napoli ci sono arrivate davanti in classifica, ma non ci erano superiori. Se non abbiamo mai vinto negli scontri diretti vuol dire che ci è mancato qualcosa sotto l’aspetto caratteriale o della gestione”
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Oh, l’ha detto lui eh? Se una squadra é pari o superiore alle altre, ma arriva quarta, FORSE vuol dire che é male allenata e che la società non si é fatta sentire abbastanza con i lazzaroni (in campo e in panchina).
Sempre Allegri:”Ne ho allenati tanti, mi manca solo Messi”.
Ed il PSG ha giusto bisogno di un allenatore nuovo…
Queste cose le puoi fare tu, che non hai a cuore la Juventus
Scritto da Causio il 31 maggio 2022 alle ore 10:28
Che gliene frega? Si sta divertendo un casino a vederci schiumare. Lui esulta per la.terza difesa del.campionato.
È la.Pro Allegrese, bellezze.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/31-05-2022/vlahovic-infortunato-pubalgia-salta-nations-league-pronto-il-ritiro-440767662035_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FJuventus%2F31-05-2022%2Fvlahovic-infortunato-pubalgia-salta-nations-league-pronto-il-ritiro-440767662035.shtml
Questo alla Viola non ha mai saltato una partita, ma cosa deve succedere per intervenire sullo staff dei medici e dei preparatori?
Alex si soffre anche al sud… il sud del mondo juve, naturalmente! Il caminetto non fa per noi e neanche il “ televideo”. La passione e solo quella che da poca importanza ai curricula. Io, in particolare, anche se non ha importanza guardo sempre al futuro e vedo tanta nebbia sia sul campo di calcio che sulle piste di formula 1! Arrivabene per tagliare i costi ma per costruire con criterio chi? leo
Ciao leo qui si soffre.la Juve è stata tradita da chi la guida.
Quest’anno è stato indecente anche perché tutti sapevamo che quello che ci aspettava e purtroppo non è finita.