Serviva personalità, non un’impresa. Lo 0-0 di Londra non appartiene alle barricate di una volta, quando le squadre italiane si asserragliavano nella propria area, in Dio sperando. E’ figlio di una Maginot elastica, che ha disarmato gli Spurs più di quanto immaginasse l’astuto Pioli. Milan nei quarti, dunque: undici anni dopo. E Tottenham fuori.
Sotto la pioggia, Conte non sembrava nemmeno Conte. Le scomparse di Ventrone e Vialli, i problemi alla cistifellea lo hanno come anestetizzato. E se non sbraita, difficile che le sue fiere possano surrogarne il silenzio della frusta. Son non è più lui da un pezzo, Kane bettegheggia lontano dalla porta, Kulusevski è un mono-schema (rientro e cross), Romero un mazzolatore che il doppio giallo ha correttamente espulso dalla trama proprio quando i suoi cercavano di raschiare il fondo del Brasile (Richarlison).
Per cadenze e pathos non pareva neppure una recita di Champions. Poche occasioni, e comunque tutte pro Diavolo, fino agli ultimissimi biglietti della lotteria: tuffo di Maignan su incornata di Kane, palo di Origi. L’1-0 di San Siro, firmato Brahim Diaz, si è rivelato scudo piccolo ma solido. Pioli ha avuto tutto da tutti – da Thiaw e Tomori a Theo e allo stesso Diaz – tranne che da Leao, le cui partite sono ormai schizzi e non più disegni. Sia vicino a Giroud, sia a sinistra.
C’è poi la storia. Che non gioca ma scorta. Il Milan, al di là di coloro che ne interpretano il momento, può scrivere un libro. Il Tottenham, no. E non si parli del k.o. di Bentancur: troppo poco, come alibi. Da una parte, il coraggio di aver (ogni tanto) paura, ma mai la paura di aver coraggio. Dall’altra, processioni sterili, senza il becco di un sussulto. I mendicanti di buon calcio si saranno annoiati. Li capisco. La propaganda, ogni tanto, fa danni anche in Premier.
** Bayern-Paris Saint-Germain 2-0. Ciao Mbappé, ciao Messi, ciao Neymar (assente giustificato). Non fa più notizia. Forti dell’1-0 parigino, si qualificano i tedeschi: più organizzati e, scusate l’ardire, addirittura più spumeggianti. Mbappé si spegne in fretta, Leo non si accende mai. Gira, la notte di Monaco, attorno a due episodi: la «parata» di De Ligt (che se alla Juventus faceva almeno lo stopper, in Baviera fa persino il portiere) su tiro di Vitinha a Sommer disperso; rete di Choupo-Moting dopo pressing su Verratti, e relativo svenimento. Il raddoppio di Gnabry è stato l’applauso al passaggio del carro. Nagelsmann gode, Galtier ringhia. C’est la vie. Però la solita, uffa.
Scongiurate le ipotesi peggiori
https://www.juventus.com/it/news/articoli/bollettino-medico-alex-sandro-chiesa-di-maria
Toh! È arrivato il Tizio…
AHAHHA
Dopo le favolose intuizioni tattiche di ieri,
culminati con geniali sostituzioni a testa di depasquale,
c’è ancora qualche nullità che si permette di opinare
sulle capacità del ruba stipendi
magari facendo paragoni azzardati con Conte.
Azzardati non solo perchè si tratta di Conte, beninteso
ma soprattutto perchè
si equipara il cialtrone miserabile a un allenatore.
Se si conviene sullo scarso feeling di Conte, con l’Europa, dimostrato dai fatti, è inutile stare ad elencare scuse su scuse, anche le più inopportune, per la dignità del lavoro di Conte, per l’ultima eliminazione. È solo l’ultimo episodio di una vecchia storia. Non dovrebbe essere difficile da capire.
Scritto da bit il 10 marzo 2023 alle ore 13:00
Mai negato a nessuno il diritto di rispondere: E allora Allegri? Non vedo come potrei, tra l’altro. Semplicemente non vedo come quella domanda sia la risposta alla questione posta, quella dell’inadeguatezza dimostrata da Conte, in Europa. Finora.
Mai scritto che Conte abbia un gran feeling con l’Europa… fin qui é il suo tallone d’achille insieme a un carattere difficile che, se all’inizio gli é valso la nomea di martello, ora probabilmente ne sta frenando la carriera benché il suo portafogli sia bello pieno. Ci sono poi spiegazioni per le campagne europee deludenti, ma avendo lui raggiunto una sola volta, mi sembra, i quarti di Champions, beh ha margini di miglioramento.
Anche a me le minestre riscaldate piacciono poco ma secondo me lui ha le caratteristiche del tecnico che serve a noi in questo momento: l’anno prossimo sicuramente la rosa sarà più povera e occorrerà qualcuno che sappia motivare, insegnare e valorizzare per tirare la società fuori dal guano, come 12 anni fa. Indubbiamente bisogna vedere se lui ha ancora la voglia e l’energia per farlo, perchè a forza di bruciare una fiamma si può spegnere. Ma ho l’impressione, e penso che l’abbia anche Conte, che lui senta di avere un lavoro da finire a Torino, quello che mollò 9 anni fa pente dosene subito dopo. Ora potrebbe avere l’occasione di chiudere il cerchio.
Voglio dire: Non è lesa maestà, scriverlo.
Oh, benedetto Iddio, ci siamo arrivati. Conte ha uno score europeo deludente. Quindi si può dire? Ancor di più dopo una partita in cui avrebbe dovuto giocarsi la qualificazione in ben altro modo? Che è lo stesso modo in cui se l’è giocata (male) spesso in Europa?
Il resto mancia.
Bit
Perché una cheerleader del cialtrone manco ci arriva a capirlo quello che hai scritto.
ribadisco, non so chi ha scritto quelle cose sul milan o sul campionato, magari risponderà lui. ripeto, il milan per me è una buona squadra, ben allenata e con ottime individualità e che ha vinto il campionato non per caso. quest’anno sta facendo meno bene in campionato ma in champions sta ben figurando. conte l’anno scorso ha fatto un mezzo miracolo in premier, portando il tottenham in champions nonostante una concorrenza agguerritissima. quest’anno sta facendo meno bene. è arrivato allo scontro diretto in un momento poco brillante, da ogni punto di vista, ed è uscito, peraltro non in modo disonorevole. se uno scrive della sua eliminazione è, probabilmente, per fare notare che “non è un mago delle coppe”, e allora perchè un altro non dovrebbe fare notare che noi abbiamo fatto molto peggio? perchè è inopportuno? cioè, è opportuno sottolineare che conte è stato eliminato in champions, in questo modo evidenziandone i limiti (nelle competizioni europee) mentre non è opportuno sottolineare che il nostro allenatore, purtroppo per noi, ha fatto molto peggio?