Da Fiorentina-Inter 3-0 a Inter-Fiorentina 2-1 non passano che quattro giorni e un romanzo di storie tese. L’angolo dal quale scaturisce l’autogol di Pongracic, pressato da Lautaro: non c’era e il protocollo di Lissone non poteva intervenire. Il mani-comio di Darmian: il Var precetta La Penna e La Penna lo converte nel rigore trasformato da Mandragora. Di normale c’è solo la zuccatina di Arnautovic, al primo squillo in campionato, su cross (di destro) di Carlos Augusto e complice un De Gea troppo incollato al gesso della porta.
Non poco e non male, a naso. Più l’isteria di Inzaghino, l’elettricità di Palladino e un rodeo che i campioni, bramosi di riscatto, cavalcano per mezz’ora a tutta birra: palo scheggiato da Carlos Augusto, traversa del capitano, rock and ball. La Viola aveva battezzato la strategia del Franchi: catenaccio e contropiede. Ma, al rientro, nonno Acerbi ha disarmato Nembo Kean e Barella, pastore tarantolato, ha trascinato il gregge. L’infortunio di Thuram sguinzaglia Arnautovic: una staffetta che il destino aveva quasi sempre bocciato. Non stavolta.
Alla distanza, lo scarto e i cambi (Fagioli, in particolare) hanno spinto gli ospiti fuori dal guscio. Era l’ora. Ma non ricordo tiri o parate di Sommer capaci di titillare il tabellino. Pure Inzaghino ha pescato in panchina (benino Zielinski), salvo rinculare negli ultimi 20’, secondo prassi, e profittare dei cross sbucciati da Zaniolo.
Morale: Napoli 55, Inter 54, Atalanta 50. Mancano quattordici giornate. Il mio borsino: Inter 40%, Napoli 35%, Atalanta 25%. Nel caso in cui due squadre arrivassero a pari punti, sarebbe spareggio in campo neutro. Lo ricordo, così, per arieggiare la noia che, senza Goeba di mezzo, inghiottirà gli episodi di San Siro.
Leggo possibili formazioni che mi preoccupano molto… speriamo che abbia ragione lui.
Scritto da De pasquale il 11 febbraio 2025 alle ore 17:06
un azione lenta e prevedibile, palla fuori di mezzo metro, non c’e’ nessuna confusione, il guardalinee e’ a tre metri, si vedeva nemmeno dalla Tv , pure dal Cell, in confronto quello di Muntari e’ acqua fresca, ed ancora parlate…
che poi alla fine la domanda e’ : piu’ importante oggi o domenica sera ? piu’ importante il ritorno con il Psv o le gare con Viola Dea Cagliari Verona ? perche’ con questa rosa forse e’ pure arrivato il momento di fare una scelta
Scritto da Alex drastico il 11 febbraio 2025 alle ore 16:50
Hujsen voleva giocare, e con Kalulu Bremer Gatti il campo lo avrebbe visto quasi zero
Scritto da Alex drastico il 11 febbraio 2025 alle ore 16:43
spero e credo che dietro la punta agira’ Luiz
stasera Champions o Sanremo?
Arbitri in leggera confusiones,gentile Zoff.
Mani di Gatti da rigore,espulsione di Cacace mancata,rigore si Thuram…e vÃa dicendo
Lassie non ju le fa’.
Huijsen lo hanno venduto perché servivano i soldi per Kalulu.
Kelly hanno dovuto prendere per sostituire Cabal.
Non e’difficile su,dai.
Texas a sx garantisce molta piu sicurezza di Kelly all’esordio dopo tre allenamenti e mesi in cui in uk ha visto il campo pochissimo.
Rinunaciando a Thuram per Douglas perdi copertura difensiva nei confronting di un reparto il cui unico titolare di ruolo e’gatti.
Texas e’uno che si inserisce bene a fari spenti,diventa meno efficace a ridosso delle punte in una zona del campo dove i fari sono sempre accesi e gli spazi si restringono e dove il suo primo tocco,non sempre pulito,lo penalizza.
Poi magari partira da piu dietro,come fatto da Koop nelle ultimi tre partite,e allora diventa un altro discorso nel senso che porta garantire piu copertura che non da mezzapunta.
McKennie terzino significa rinunciare al suo dinamismo a centrocampo ed anche ai suoi inserimenti in zona goal…su questo capisco Motta, e pure condivido….