Hanno giocato tutti per la Juventus: la Lazio, il Bologna, il Milan, la Fiorentina. Tutti, persino la Juventus. Quarta vittoria di fila in campionato, quarto posto da sola. L’1-0 di Cagliari è scarto fin troppo scarno, al netto della sofferenza generata dall’ingresso di Luvumbo e dell’artiglieria pesante (Coman, Pavoletti) e dall’ineluttabile arretramento dei carri mottiani.
Reduce dal macigno dei supplementari olandesi, Madama ha dominato per una mezz’ora buona, creando e sprecando a man salva. Thiago si era impiccato a Koop, rinunciando a Thuram. Dentro, subito, Vlahovic e Yildiz: guarda un po’. Locatelli, che Nicola abbandona colpevolmente a sé stesso, domina, libero, il fraseggio. Madama fa quello che vuole. Aggressiva. Autoritaria. A segno già al 12’ con il serbo, che si mangia Mina (vagante), scarta Caprile e infila, alla Sivori, con uno di quei tiri che non «finivano» mai, da posizione defilata.
Accusano il colpo, i sardi. Il cui portiere, però, decide di non arrendersi e, per questo, risulterà l’hombre del partido. Caprile salva due volte su Yildiz, smarcato da Di Gregorio e Vlahovic, e una su Conceiçao, che poi, ciccando un cross di Koop, lo grazia. Per una notte, spari a parte, tutto o quasi come da lavagna.
Se da un primo tempo così ricavi la miseria di un golletto, non è detto che il destino gradisca. E infatti si era impermalosito. Le staffette di Nicola (Luvumbo, in particolare: a sinistra, non a destra) spingevano la squadra. La Goeba rinculava, anche per via dei cambi di Motta che, tra infortuni e sfinimenti, lasciavano il centrocampo agli avversari (Loca fuori, uhm). Ma, va detto, zero parate di Di Gregorio. E, in contropiede, un rigore (di Luperto) sfilato a Vlahovic e un altro paio di occasioni sciupate per eccesso di «masturbatio grillorum». Clamorosamente, alla distanza, Vlahovic «più» Kolo. Proprio «stranino», come dicevano a Bologna, il Cipressone.
Ci siamo ritrovati! Avevamo perso, la casa, ma l ‘abbiamo ritrovata ed abbiamo tirato un sospiro di sollievo perché questa “ casa di cura” ci è servita e ci serve! Chissà che cosa è successo sta di fatto che si sono intrecciate telefonate del perché è nel mentre, sollecitato anche da me, il Primario ci ha rassicurati. Sono
Bastati degli antibiotici e per alcuni anche degli antinfiammatori e rieccoci qui a discutere e ridiscutere sul passatempo preferito. Una cosa è fb altra cosa la clinica ove si può discutere entro le quattro mura e non su pubblica piazza! Grazie Primario little lions
Grazie De Pasquale… rileggere quei nomi è come ritornare indietro, per me , 15 anni ed erano i tempi di “ il sassolino nella scarpa”! del Primario. Intanto continuano a leggerci, altri si sono stancati e sappiamo anche il perché!!! leo nn
Grazie De Pasquale… rileggere quei nomi è come ritornare indietro, per me , 15 anni ed erano i tempi di “ il sassolino nella scarpa”! del Primario. Intanto continuano a leggerci, altri si sono stancati e sappiamo anche il perché!!! leo
il mio preferito è sempre stato Tex Willer e compari, poi ho avuto una forte infatuazione per Ken Parker. Da bambino anche capitan Miki e il Grande Blek (Blek, non Beck).
a margine, in Lecce Udinese il var richiama l’arbitro e questi assegna un rigore assurdo in favore dell’Udinese. A Cagliari il var non richiama l’arbitro per far rivedere la spinta netta, a due mani, su Vlahovic.
Scritto da De pasquale il 25 febbraio 2025 alle ore 12:44
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I miei preferiti sono sempre stati l’Uomo Ragnonl, Wolverine e il Punitore.
wow…. sta battendo tutti i record..!
Il vecchio minchione cacciaballe ndranghetista è in piena crisi compulsiva.
Si bagna il pannolone scrivendo ossessivamente,
rispondendosi da solo,
dialogando con (Tre) se stesso.
Tra poco scriverà come viscidoff.
Niente da fare: restiamo la sua unica valvola di sfogo nella sua trista vita.
Oh, dai….alza il capino canuto, vecchio minkione:
è ora di ricevere la dose quotidiana di urea..
hihihihihi !
Scritto da 3 il 25 febbraio 2025 alle ore 12:3
Buongiorno!
Se li ricorda?
Che tempi…
Chi erano suoi preferiti?
A me piacevano Impera,Ohu,Scheda svizzera ,Poster,Rico,tra gli altri.
Poi c’era lo sfigato fierobianconero,alias Moeller
Chissà se domani vedremo in campo l’ufo Alberto Costa o se deve infortunarsi ancora qualcuno prima che possa esordire…
Comunque buoni segnali da parte di Vlahovic:che pare anche maturato: questa volta non ha neanche insultato i suoi stessi tifosi