Al di là dei rigori, nel senso che l’Empoli di D’Aversa avrebbe meritato ben prima. L’ultimo Allegri aveva lasciato «almeno» la Coppa Italia. La Juventus di Thiago si arrende nei quarti – e in casa, addirittura – contro la terzultima in classifica, liberando per una notte la formula del rodeo dalle sbarre odiose dei privilegi di casta.
Le quattro vittorie in campionato sembravano aver allontanato allenatore e squadra da quel burrone sull’orlo del quale stavano pericolosamente annaspando da settembre: dopo che a Eindhoven vi erano finiti quasi dentro.
La palla-gol sprecata da Nico in avvio e, da lì in poi, per un’ora buona, la peggior Goeba impiegabile e immaginabile, zavorrata da un turnover che aveva toccato molti ma non Flopmeiners. Vlahovic al centro e Kolo all’ala viaggiavano in incognito, Nico non ne azzeccava uno, come McKennie. Additare un difetto, dico uno, diventava difficile, tanti ce n’erano: l’arroganza, l’approssimazione, le scelte dell’allenatore (proprio adesso che il calendario dà respiro). L’anima. I piedi.
Via via, le riserve dell’Empoli afferravano lo spirito del tempo, uscivano dal guscio e colpivano con il jab destro di Maleh, su ennesimo sgorbio del Gonzalez Nico. Non solo. Limitavano i danni e volavano in transizione. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, Konate (classe 2006) sfondava un palo, Maleh (ancora) e Sambia spremevano i guanti di Perin.
I cambi di Motta, tardivi, con un sacco di punte e puntine all’occhiello, spingevano l’ordalia verso un tamburello che trasformava l’arena in un poligono aperto a tutti (e a tutto). Il pareggio del Thuram dalle troppe panche era una perla zidaniana. I rigori di Vlahovic (alto) e Yildiz (parato), il capriccio di un destino non sempre cinico e baro. Segnavano tutti, i Davy Crockett di Toscana, già giustizieri della Viola: Henderson, Cacace, Kouamé, Marianucci. Chapeau. E là dove ci si scannava per il corto muso, verguenza e basta.
Io non ho mai insultato tesserati Juve.Io. Mai.
Non ha mai tifato Juve.
Te ne sei andato come un’isterica finocchiona e poi sei tornato, col cappello in mano e strisciando, proprio per insultare prima Paratici e poi Giuntoli, rei di aver dato un calcio in culo a quel Cialtrone che, tra le molte sconcerie, arrivò a dire che se avesse voluto vincere (NDA: scudetto o persino meglio) non sarebbe tornato alla Juve, quello schifoso parassita. E le cheerleaders della Proallegrese come te ad osannarlo, sulla pella della Juve. Farabutti.
sulle vicende calcistiche della Juve, in senso negativo, banchettavi anche quando era campione di italia ed in finale di champions, elaborando cazzate sulla qualità del gioco e puttanate attinenti con critiche ed insulti al mister,,,,,vergognati..(non che tu fossi solo, va detto)
Mai banchettato sulle miserie calcistiche della Juve in come fai tu da 6 anni, col seguente curriculum:
affranto per lo scudetto di Sarri, quando avvisavo che chissà per quanto tempo non l’avremmo vinto;
attaccato per 3 anni alla minchietta di un minestraro bollito che PALESEMENTE faceva il male della Juve, ed i risultati erano lì davanti agli occhi, se solo uno fosse juventino…
gaudente e felice per i pareggi prima e le sconfitte della Juve di Motta e Giuntoli…la povera prefica gigliata toscana…
Per le sconfitte del merda livornese ero furioso; tu oggi sei godurioso.
ritto da bilbao77 il 1 March 2025 alle ore 20:10
2030 2031 e’ una provocazione concettuale per replicare alle troppe volte che qua dentro ho letto “bisogna concedere tempo”. Concedere tempo una sega, ad esempio ad oggi l unico tempo che concedo son due giorni, quelli che separano da Juve Verona. Ma capisco che il concetto di concetto sia a te estraneo e comunque niente a che vedere com la TUA soddisfazione nemmeno malcelata, nelle stagioni passate , dopo un risultato negativo della Juve,
Non serve a molto se sei quarto e non è definitivo: ma con una retroguardia distrutta dagli infortuni, siamo stasera la difesa meno battuta
Insomna. Questi bollitoni in sei partite col napule e le derelitte juve e milan, senza le quali ricordiamolo nessuno scudetto e’ vero, ha sgraffignato (in qualche modo) 4 punti su 18 disponibili.
Che dire, proprio ingiocabili
Scritto da Causio il 1 March 2025 alle ore 20:29
Scritto da Logan il 1 March 2025 alle ore 20:31
Sul fatto che, per come si sono messe concretamente le cose, dobbiamo guardare a chi abbiamo dietro piuttosto che a chi ci sta avanti NESSUN dubbio…non arpionare la partecipazione alla prossima Champions, garantita dal quarto posto e non, molto probabilmente , anche dal quinto , sarebbe una CATASTROFE economica e, di conseguenza, tecnica perché JE ha fatto abbondantemente capire che la Juve deve “auto sostenersi” , ricapitalizzazioni Exor non ne farà più, per cui le perdite o vengono “neutralizzate” con i ricavi, essenzialmente, della Champions o si agisce sul mercato con “dolorose” cessioni…ciò detto trasferendomi dal mondo del “reale” a quello , del tutto virtuale, e quindi senza evidentemente controprove, del “quello che sarebbe potuto essere” , mi consentite che con Bremer disponibile forse, dico forse, i pareggi casalinghi per 2-2 con Venezia , Parma e Fiorentina , e tralascio tutti gli altri di pareggi, sarebbero stati probabilmente delle vittorie? Lo so che non serve a nulla, se non ad aumentare il rammarico, ma io sono abbastanza convinto che come nel film di Sorrentino “Le conseguenze dell’amore” le “conseguenze dell’infortunio di Gleison” siano state inesorabilmente “pesanti”, addirittura molto di più di quello che si poteva ritenere, e che queste siano all’origine di molti sgradevoli scompensi nell’equilibrio tecnico/ tattico della squadra che abbiamo amaramente pagato …e come sarebbero diverse le nostre prospettive stasera con 6 punti in più…
https://x.com/ClaudioZuliani/status/1895892077202063826
Merde ingiocabili…hihihihihi
Quest’anno è triplete: sicuro….! Hihihihihi