Tel chì il Billing, classico menù da 10 euro. E’ lui, nigeriano di sangue e danese di scelta, a firmare il più stragiusto degli 1-1. Philip Billing, entrato in corso d’opera e imbeccato da Lobotka, con Okafor e Ngonge, le giugulari di riserva del Conte Dracula. Era l’87’, e l’Inter stava vincendo dal 22’, grazie a una punizione, splendida, di Dimarco: proprio là , nella porta che – contro Madama – Diego deflorò con il suo infinito mancino.
Dopodiché, l’ordalia si è come sparata a una tempia. Il fuoco di sant’Antonio ha spinto ‘o Napule all’arrembaggio, andasse come andasse. I campioni di Inzaghino si sono piano piano ritirati dalle parti di Martinez. D’accordo, gli infortuni di Calha, di Dimarco, lo smalto grigio di Thuram, l’assenza di alternative tra gli esterni. Per questo, ma non solo per questo, un gran casino tattico: a quattro, a cinque, Dumfries dove?
C’era una volta Kvara. E non c’erano Anguissa e Neres. Però che grinta, che cuore, che gambe. Che Lobotka. E che Lukaku. Non è da tutti costringere la capolista al catenaccio, come nella ripresa. Bastoni, su Lukaku e Politano, ha «parato» non meno di Martinez. Per tacere di Dumfries su Ngonge. Mi ha colpito, nei risvolti della trama interista, la penuria di contropiedi. E questo, non esclusivamente dopo l’ingresso di Correa. Sembravano tarantolati, i napoletani; e gli avversari, dal casto Lautaro a Barella, incatenati ai guanti del portiere, allo scudo di Acerbi e, in generale, a un bloque bajo di novecentesco amarcord.
Non credo che lo 0-0 dell’Atalanta abbia condizionato la sfida. C’è chi non ha coppe e chi sì, e questo era uno snodo scudetto. E allora, gattopardescamente: cambiare tutto per non cambiare niente. Mancano undici giornate. Favorita, in barba agli ingorghi dell’agenda, rimane l’Inter. Dimeticavo: tackle ispidi, speroni bollenti, zero ammoniti. All’inglese. E honi soit qui mal y pense.
Devi sfondare la porta no piazzarla
…e ora una monumentale per Kephren.
E che cazzo thuram
Solito brutto inizio.
Ora una chance episodica per Gatti.
In ritardo……ma sempre FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!
Francesco
Pubblico comunque vergognoso.
C’è sciopero dei selficienti? Sento solo il coro della tappa scaligera
In linea teorica potrebbe cominciare da oggi un nuovo campionato per noi, con un solo impegno settimanale e il recupero di qualche infortunato (Kalulu è fondamentale). Ma l’andamento della stagione con questo continuo saliscendi non mi lascia ben sperare, ho il timore che le difficoltà viste fino ad ora non riusciremo a superarle. Oggi però è fondamentale per capire se i giocatori ancora seguono Motta o lo hanno mollato. Stiamo a vedere.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani
Nessuna sorpresa visto che il panchinamento di koop era annunciato. Kalulu in panca, sarebbe buono giocasse anche uno spezzone di gara in vista di Atalanta e viola
Comunque il rigore sul braccio di Dumfries non si poteva dare perché mancava l’audio.
(letta in giro)