Polvere di stelle, polvere da sparo.
** Fiorentina-Atalanta 1-0 (Kean). Viola al dente, soprattutto a metà campo, con Cataldi, Fagioli, e Mandragora. Capitolo a parte, Kean: uno squalo. Sul gol, borseggia e si mangia Hien. Sfiora il raddoppio, trasforma ogni palla in agguati. Per Palladino, avanti popolo a tutti i livelli (risultato, gioco). Per Gasp, secondo k.o. consecutivo: prestazione grigia, da Dea in pantofole. Nonostante l’impiego dell’artiglieria pesante. Sfumati i sogni-scudetto, occhio alla zona Champions.
** Inter-Udinese 2-1 (Arnautovic, Frattesi, Solet). In attesa di aprile, mese di fuoco tra campionato, derby di Coppa Italia e Bayern di Champions. Morale: spruzzata di turnover e primo tempo in cattedra, con due riserve a segno, gli assist di Dimarco, al rientro, e un dominio assoluto, da applausi. Alla distanza, solita flessione, con cambi che non cambiano (Inzaghi) e altri sì (Runjaic); squadra meno lucida, avversari più aggressivi e, a corredo della lecca di Solet (segnatevelo), due paratone di Sommer: su zuccata di Lucca (interessante, ma ancora grezzo) e Solet sotto misura. L’espulsione dell’invasore-invasato Inzaghino certifica la sofferenza. Resta il risultato: fondamentale.
** Napoli-Milan 2-1 (Politano, Lukaku, Jovic). Conte Dracula ripristina il 4-3-3, «Sergiao», per la libido di Cassano, rinuncia a Leao. Da Di Lorenzo a Politano, gol dopo 2’, fra Theo e Pavlovic sconnessi. Poi da Gilmour a Lukaku, con la difesa in vacanza. Al Maradona si balla e si canta, il Diavolo non esiste. Si sveglierà nella ripresa, uscito Joao Felix ed entrato Leao (più Chukwueze, più Jovic). Lobotka si infortuna, il Napoli rincula, Leao agita la sinistra (almeno lui), Theo si procura un rigore, parato da Meret a Gimenez (ma non toccava a Pulisic?), e spalanca la porta a Jovic. Come si scriveva nel Novecento: troppo tardi.
Anch’io ho visto prima gli highlights. Più di 480 secondi per intuire com’è andata.
Molto equilibrio ma nei tiè-break il giovincello è stato più solido (strano a dirsi nei confronti di Djokovic).
Anche nel primo set era partito alla grande.
Per il futuro la differenza la farà la testa: Sinner docet! Alcaraz ancora instabile (ma ora si va sulla terra, troverà l’equilibrio psicologico?), Fonseca acerbo, Mensik invece sembra più maturo da questo punto di vista.
Grazie Giovanni!
Primario, Solet me lo sono segnato dalla prima volta che l’ho visto. Davvero un colpaccio dell’Udinese.
Bravo Giovanni!
Neanch’io ho avuto la pazienza di aspettare ieri notte ma 7 su 7 … la dice tutta su un ragazzo che non ha paura di giocare i punti importanti (definizione di “classe” secondo il grande Rino…)
Prima ho cercato notizie sull infortunio di Gatti, ma ancora è presto per sapere, poi ho guardato il risultato della finale, poi ho pensato a Giovanni, poi ho letto Giovanni. Complimenti, Presidente,
EC: a consentirmi ( e non nelle fasi finali del torneo dove i biglietti diventano ancor più esosi ) “un paio d’ingressi sul.Centrale” a spese della SNAI etc….
Giovanni
Chi vince Miami?
Un nome secco.
Scritto da Alex drastico il 23 March 2025 alle ore 17:54
Alex
ti sorprenderò con effetti speciali…Jakub Mensik che mi ha molto impressionato nel match vinto contro Draper con l’inglese che aveva appena vinto Indian Wells…2 set a zero con 21 ( !! ) aces in due set e a parte gli aces una padronanza del gioco notevolissima come la tenuta mentale…nella parte alta del tabellone si profila una possibile semifinale Mensik-Fonseca , dovesse essere non me la perderò per nessun motivo al mondo…e chi vince quella semifinale vince il torneo vista la relativa modestia dei superstiti nella parte bassa del tabellone
Scritto da Giovanni il 23 March 2025 alle ore 19:21
Se avessi creduto fino in fondo a me stesso sarei dovuto andare, cosa che non ho fatto, alla ricevitoria SNAI e giocarmi quel giorno, eravamo solo dopo ill primo turno, “Mensik vincitore del torneo” dato ancora a 30…ne avrei ricavato un discreto gruzzoletto , forse sufficiente a garantirmi con serenità a spese della SNAI ,anziché “di tasca mia”,l’ingresso al Centrale per i prossimi, esosissimi Internazionali d’Italia per i quali Binaghi ha stabilito, più di sempre, tariffe da infarto ( fatevi un giretto, se credete, sul sito degli Internazionali e giudicate voi stessi…)
7-6 7-6 per Jakub Mensik vincitore in finale su Nole Djokovic…non ho visto la partita che a mezzanotte ancor a non si capiva quando sarebbe cominciata per i continui rinvii per la pioggia ( doveva iniziare alle 21 ora italiana) mi sono dovuto accontentare ora degi “highligts “ che, per chi fosse interessato, posto qui sotto
Faccio notare che il 19enne Jakub nel corso del torneo ha vinto 7 tiebreak su 7 …chi temeva una tediosa dittatura/diarchia nei prossimi 10-15 anni del duo Sinner-Alcaraz si ricreda: potremmo essere all’alba dell’era “New Fab Four” ovvero Sinner-Alcaraz-Fonseca-Mensik
https://www.atptour.com/en/video/extended-highlights-mensik-upsets-djokovic-in-miami-2025-for-first-atp-tour-title
Chi aveva pronosticato Mensik vincente in questo blog?
Complimenti!
In scioltezza, oop,iooppp
(Primo)
Ma c’è una squadra con una dirigenza ancora più cialtrona della nostra, con un bulletto da bar come “operating partner” di red bird.
Stanno affondando nella loro merda e gli sta bene