I nervi dell’Inter. La mossa di Claudio. Il doppio centravanti: Shomurodov-Dovbyk. Sono i confini della terza sconfitta «back-to-back» dei campioni, dopo Bologna (0-1) e Milan di coppa (0-3). Tra infortuni e squalifiche, le «due squadre» di Inzaghino arrancano nude alla meta. C’è ancora tempo, ma sempre meno. L’idea di Ranieri sorprende i piani iniziali degli avversari. Gli inserimenti di Koné e Pellegrini, le sponde di Soulé e quel gol lì, al 22’, sintesi di un’azione studiata a Trigoria e baciata da una generosa carambola. Di destro, l’argentino. Ex Juventus. Erede designato di Dybala.
Tre k.o. e zero gol fatti, allarme nell’allarme in vista di Barcellona. La Roma avrebbe potuto raddoppiare con Cristante e l’uzbeko quasi subito, con Pisilli, Dovbyk e Angeliño nella ripresa. A conferma che i catenacci, se non butti via le chiavi, possono aiutarti a marchiare la cronaca, se non proprio la storia. Al fianco di Lautaro si agitava Arnautovic. Sono rientrati, alla distanza, Dumfries e Zielinski. Ha premuto a lungo, l’Inter, senza però l’allegria e la chirurgia di un mese fa. Parate memorabili di Svilar? Non ne ricordo. Vado a memoria: una palla-gol del «Toro», un’altra di Barella, una nuvola di bolge, un kamasutra molto hot di Ndicka su Bisseck: il resto, storie tese e parabole disattese.
Persa la Coppa Italia, in bilico scudetto e Champions (appesa al recupero di Thuram): quando competi per tutto, il rischio che la primavera ti prenda alla gola e gli episodi ti strozzino, esiste. I punti in meno sono 18. C’è chi lo spiega con i serbatoi mezzo vuoti, e chi con i cali di cabeza (tipo Parma, da 2-0 a 2-2). Non mancano coloro che già sono scesi dal carro di Simone. Un classico dei nostri loggioni, abituati ai balli in maschera. Il calcio è materia liquida: come diceva Rocco, «dal lunedì al venerdì, i xe olandesi». Poi, d’improvviso, salta fuori la «balla» che pure il risultato, bé, insomma.
Scritto da Giovanni il 27 April 2025 alle ore 20:01
Yildiz ha fatto una cazzata. Ma che una squadra perché in 10 faccia in casa un secondo tempo del genere contro il.minza (il Monza) è inaccettabile. Come arrivare siatematicamente secondi sulle palle non c’entra nulla con l’essere in dieci.
È che è una squadra così balzana e imprevedibile che, guarda un po’ cosa ti dico, sarebbe capace di perdere punti persino con l’Inda con l’Inda!!! Cui peraltro ha sgnaccato 5 pere pure con motta.
Scritto da Causio il 27 April 2025 alle ore 19:59
Ad oggi a Tudor penso frega cazzo tranne dei tre punti , su Yildiz e la sua assenza , vista la forma non credo influirà più di tanto , perciò cambia poco , a Bologna e Roma servono due punti ed altri sei nelle due restanti , e così credo dovremmo farcela
Tripletta di Khedira ..(questo sono andato adesso a cercare il tabellino)
Ricordo un Udinese Juventus 2 a 6 con la Juve in dieci da metà del primo tempo per espulsione di Mandz…(ah il mio Marione)