Sino al momento del tiro o dell’ultimo dribbling, Dembélé era un pericolo per gli avversari. Subito dopo, dal tiro in poi, lo diventava per i compagni. Troppo onda, poco surf. Oggi non più. Oggi è «Dembappé». Segna sempre. Anche con un sinistro masticato come a Londra, su assist di Kvara. Semifinali di Champions, andata: l’1-0 del Paris all’Arsenal non è ancora una sentenza, ma già la indica. Ha vinto la squadra più squadra. Hanno giocato, entrambe, senza centravanti di ruolo, supplendo con la sinfonia e la sincronia delle pedine, fossero alfieri o cavalli.
Ad Arteta mancavano fior di titolari: le punte, soprattutto, da Gabriel Jesus a Havertz. Lo ha pagato. Luis Enrique è un frate che predica un calcio in cui tutti siano tutto, lontano dalle tentazioni dei diavoli in smoking (Messi, Neymar, Mbappé). Si può vincere o perdere per eccesso di tenori, come il Real; si può vincere o perdere senza sbronzarsi di champagne, ma bevendo acqua di fonte. Alludo ai giovani: João Neves, per esempio; 60 cocuzze, comunque. E meglio, naturalmente, se hai una guardia del corpo che tiene d’occhio il panorama e le metafore. Lo chiamavano «Dollarumma»: bravo su Martinelli, bravissimo su Trossard.
Non è stata una partita da leccarsi i baffi. Ma è rimasta sempre dentro le tensioni e le emozioni, con la costola napoletana del Paris – Kvara, Fabian Ruiz – a scortare la trama. Per venti minuti, ospiti dominanti: per pressing, per presidio, per tutto. Poi «Gunners» più audaci, ma non così letali da scalfire il tabellino. Ci ha provato Bukayo Saka; e pure Merino, «nove» d’emergenza. Calibrata da Marquinhos, la difesa ha saputo nascondere le crepe emerse al Villa Park.
A tratti, il «lanciatore» dell’Arsenal era il portiere, Raya (splendido, fra parentesi, su Doué): segno che l’autostrada era diventata un sentiero. Boskov ne avrebbe sorriso.
Eccolo il maiale vigliacco.
l’allenatore ottiene l’affidamento condiviso e si impegna a versare 10 mila euro al mese. Nel 2021, però, Allegri si rivolge al Tribunale di Torino per chiedere una riduzione dell’assegno da 10 a 5 mila euro, perché ormai “disoccupato” da due anni. Il ricorso viene respinto, sia in primo grado sia in appello e Allegri, allora, cambia obiettivo.
Come gia’ detto nessuna sorpresa che un simile rifiuto umano possa essere un modello per uno che molesta le donne.
https://torino.repubblica.it/cronaca/2025/04/30/news/massimiliano_allegri_claudia_ughi_figli_sentenza_mantenimento-424157319/?ref=RHLM-BG-P18-S1-T1-fattidelgiorno8
Per fare chiarezza, invece di ragliare a vanvera. Allegri non è mai venuto meno ai doveri verso il figlio, chiedeva che i soldi che versava per il mantenimento del figlio fossero usati unicamente per quello scopo.
anche io ho letto che il prolungamento a Milik trattasi in effetti della spalmatura dell’ingaggio su due anni anzichè uno, in modo da abbassare il monte ingaggi annuale e favorire un eventuale prestito o cessione
Scritto da Superciuk il 30 April 2025 alle ore 15:30
Secondo me i soldi a Milik “spalmati” non glieli dà in gran parte manco la Juve, ho l’idea che essendo un “lungodegente” sti soldi qua li paghi l’assicurazione, fintanto che è infortunato voglio dire, salvo una “franchigia” residuale a carico della società
SE, e sottolineo SE, l’accordo tra la juve e milik prevede lo spalmare l’anno residuo di contratto su due anni, quindi senza aumento di costi complessivi, non c’è nulla da scandalizzarsi, anzi è una buona operazione. L’alternativa sarebbe stata rescindere a giugno e dargli tutto e subito.
Scritto da Alex drastico il 30 April 2025 alle ore 14:50
Si’ Arnaldi davvero molto bene, certo il sorteggio lo ha in qualche modo favorito consegnandogli in secondo turno un Djokovic testa di serie numero 4 francamente inguardabile, ma lui è stato senz’altro bravo ad approfittarne e ad approfittare anche, così, del “buco” che si è aperto nel tabellone con l’uscita del serbo…io in Arnaldi apprezzo molto “l’efficienza “, nel senso che non è un giocatore straordinariamente dotato tecnicamente, ha ormai 24 anni e non è più un giovanissimo, ma è preparato bene fisicamente, è un corridore formidabile , ha un atteggiamento “positivo” tatticamente e’ molto provveduto e i colpi buoni che ha, il servizio e gli scambi da fondo ad un buonissimo ritmo, li capitalizza al massimo…dove deve migliorare, e ci riuscirà senz’altro, e’ sulla tenuta “mentale” talvolta labile quando deve chiudere il match , ma anche lì’ qualche progresso lo ha fatto , ora con questo risultato rientra ben dentro la Top 40:e cercherà di migliorare il suo “best ranking “ che è stato il 30 giusto un anno fa
Scritto da alef il 30 April 2025 alle ore 11:45
Zio fà, io controllerei. Non sarei stupito di scoprire che è ancora sotto contratto con noi!!!
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Giovanni
Il miglior arnaldi di sempre?a parte un paio di scelte folli quando ha servito per il match?
L’importante è che non scriva a Inzaghi. O forse sarebbe meglio.
Lassie perche non scrivi una lettera ad Arteta per il ritorno?ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!